Diaframma bloccato e mal di schiena


 

Diaframma bloccato e mal di schiena. 

Lo stress e la vita frenetica dei nostri giorni porta inevitabilmente conseguenze alla nostra salute psico-fisica, alla nostra serenità, al nostro benessere sia mentale che fisico. 

Cosa succede al nostro corpo quando siamo stressati?

La nostra respirazione dovrebbe essere per lo più svolta dal nostro principale muscolo respiratorio, ovvero il diaframma. Questo muscolo è posto a metà del nostro tronco, e divide la cavità toracica da quella addominale.

Il diaframma va ad inserirsi a livello delle ultime vertebre dorsali e prime lombari. Sarà quindi abbastanza chiaro che se questo muscolo si irrigidisce e rimane contratto a lungo andrà di conseguenza a mettere in tensione tutta la muscolatura e la zona della schiena dove si inserisce; e tramite le fasce e il suo collegamento con il muscolo psoas, coinvolgerà anche la zona lombare,... è così via. Essendo tutto è collegato. 

Perché lo stress irrigidisce il diaframma?

Quando siamo tesi, agitati, sotto pressione, la nostra respirazione non è fluida e rilassati ma, affannata, corta, ansiosa. Questo porta, mano mano, a contrarre il diaframma sempre più rapidamente e più intensamente e di conseguenza a mantenerlo teso e irrigidito per molto tempo. 

La respirazione diaframmatica può essere di aiuto: si fa (semplicisticamente) inspirando con il naso e gonfiando l’addome (senza forzare con gli addominali) e espirando con la bocca lasciando uscire l’aria in modo fluido e rilassato. 

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