Asimmetrie Craniali


Plagiocefalia è un termine utilizzato per indicare le asimmetrie craniali. Deriva dal greco “Plagios” (obliquo) e “Kephalè” (cranio). 

La plagiocefalia può essere classificata come sinostotica, causata da un anormale sviluppo delle suture craniali, o posizionale, causata da forze esterne che agiscono sul cranio. 

La plagiocefalia sinostotica richiedede generalmente una correzione chirurgica mentre quella posizionale può essere risolta o migliorata con diversi accorgimenti, ausili, e con dei trattamenti osteopatici. In osteopatia ci occuperemo ovviamente di plagiocefalia posizionale. Si tratta della deformazione della testa del neonato durante i primi mesi di vita, quando le sue ossa sono ancora morbide e più facilmente modificabili in base alle posizioni che assume. La testa del bambino assume una forma anatomica obliqua, e uno dei lati del cranio è appiattito posteriormente. Non si può definire la Plagiocefalia posizionale una patologia, ma una alterazione cranica acquisita che porta ad una struttura asimmetrica della testa nel suo insieme, interferendo nel modello di crescita del cranio. 

Nella plagiocefalia abbiamo una condizione di torcicollo che precede l’asimmetria cranica e vari studi hanno rivelato che almeno il 73% di neonati sani mostra una qualche forma di asimmetria, indipendentemente dal tipo di parto (naturale o cesareo).

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