La concentrazione è l’arte di isolarsi dalle influenze esterne fissando la propria attenzione su una persona o un oggetto, per impedire al proprio spirito di vagabondare. Tra le innumerevoli idee che popolano il nostro spirito, ci concentreremo solamente su quelle che sono, in un modo o nell’altro, associate all’oggetto o alla persona scelta affinché la visione di questo ultimo sia la più chiara e più completa possibile.
La concentrazione non è sinonimo di sforzo violento, rabbia o tensione, questo è il risultato dell’attenzione, della perseveranza e della padronanza di sè. La prima fissa lo spirito sull’oggetto desiderato, la seconda immobilizza l’attenzione, la terza impedisce infine al pensiero di scappare e di errare qua e là.
Una delle prime esigenze dell’esercizio occulto è l’attitudine a concentrarsi. Più tardi troverete che l’iconografia occulta è così interessante che è molto facile giungere alla concentrazione, in effetti vi renderete conto da soli che si arriva inconsapevolmente. Tuttavia, non bisogna lavorare solamente quando “vi pare”. dovete essere capaci di concentrarvi a volontà, e di fare il vuoto nella vostra testa, quando questo vi sembra necessario. Come uno schermo bianco nella vostra testa sul quale non appare nessun pensiero, nessuna immagine.
A titolo di esercizio, concentratevi, su un oggetto qualsiasi, un fiore o una matita per esempio, provando ad eliminare tutti i pensieri che non sono legati direttamente a questo. Fate in modo di percepirlo totalmente, all’esterno ed all’interno, come se fosse isolato dell’ambiente. Analizzare i colori, la forma, la consistenza, la sostanza di questo oggetto, scoprendo via via i suoi attributi interiori, le sue funzioni, la sua storia, le situazioni ed i ricordi che suscita in voi. Questo esercizio migliora l’idéazione, conferisce l’acutezza e rinforza la capacità di attenzione. Abituatevi a questo passatempo insolito che, meglio delle parole crociate, saprà animare un’attesa noiosa o un lungo viaggio solitario. Fissate la vostra attenzione sugli oggetti e soprattutto sulle persone che vi circondano, cercando, grazie ad un’osservazione scrupolosa, di comprendere il loro lato più oscuro. Un po di solitudine è auspicabile se si vuole seguire la via della concentrazione interiore, soprattutto all’inizio, dopo vedrete che vi è possibile isolarvi anche nella folla…. Se delle immagini, dei suoni o dei pensieri si ostinano ad infiltrarsi nella vostra coscienza, banditeli mentalmente della vostra mente con una parola brusca pronunciata a voce alta, come “No” o “Vattene”. Il fatto di perseverare in questo rito di cui la forma può sembrarvi elementare, si rivelerà ben presto gratificante.
Commenti
Posta un commento